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Venerdì 22 dicembre

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Celebriamo i migliori dischi, concerti, film, mostre, spettacoli teatrali e libri del 2023 insieme alle redattrici e ai redattori della radio!
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Tutte le settimane, all’interno di Portico, i nostri redattori musicali selezionano una novità discografica che li ha particolarmente colpiti.

Ecco il riassunto dei dischi del cuore di NEU RADIO di ottobre.

Leggi le recensioni e ascolta il podcast per scoprire direttamente dalla loro voce la recensione e gustare un brano del disco

Max Bello - Seed

Pubblicato lo scorso 17 novembre è il frutto della collaborazione tra Ali Sethi, cantante e compositore di origini pakistane noto per i suoi esperimenti con il ghazal (proprio della tradizione araba) e il poliedrico Nicola Jaar, artista cileno con base a NY, nominato nel 2020, per chi lo conoscesse, tra i produttori elettronici più influenti del decennio da NPR (National Public Radio).

L'intervento di Sethi, con la sua voce cruda e intima  trasforma l'approccio impersonale di "Telas", precedente lavoro di Jaar uscito nel 2020, arricchendolo con le emozioni profonde umane, trasmesse dalla sua malinconica ed energica voce, con l'impiego di liriche che non danno un messaggio ben distinto "Niente di cosa vedo/Niente di  cosa sono" come nel caso del qawwali (tradizione musicale sacra nata in Afghanistan oltre 700 anni fa).

Suoni rarefatti e ambientazioni profonde, quasi religiose, vengono interrotte da "Muddat" l'unica canzone dell'album con una melodia chiara, dinamica, che travolge tutti.

Un ascolto disattento potrebbe far sembrare Intiha un lavoro monocorde, piatto, quanto in realtà è estremamente profondo. In un momento storico-sociale in cui ci troviamo a vivere, c'è forse bisogno di trovare il tempo per fermarsi e meditare su noi stessi e quello che ci circonda, e probabilmente l'ascolto di questo disco ci potrebbe aiutare.

Alberto Simoni - Area Contaminata

David Holmes – ‘Blind On A Galloping Horse’  (Heavenly Records)

‘Blind On A Galloping Horse’ segna il ritorno di David Holmes, dj, musicista e produttore di Belfast, a 15 anni di distanza dal suo precedente album solista ‘The Holy Pictures’. Durante questo lungo periodo, Holmes non è certo rimasto lontano dallo studio di registrazione, avendo pubblicato diverse colonne sonore, sia per film che per serie tv, nonché alcuni lavori con la band degli Unloved. L’album è stato anticipato da alcuni singoli usciti solo in digitale: ‘Hope is the Last Thing To Die’ nel 2021, ‘It’s Over If We Run Out Of Love’ co-scritta con Noel Gallagher nel 2022, ai quali hanno fatto seguito più recentemente ‘Necessary Genius’, toccante omaggio agli outsiders e mio personale inno del 2023 e in ultimo Stop Apologising’.                                                                                                                     Una novità importante rispetto ai suoi lavori precedenti è rappresentata dalla presenza in quasi tutti i brani di Raven Violet, figlia dei due musicisti di Los Angeles che, assieme a David Holmes hanno dato vita al progetto Unloved. La voce della giovane Raven Violet, austera ed emotiva allo stesso tempo, aggiunge ulteriore forza ai già potenti testi, dal tono decisamente politico, scritti da Holmes e risulta perfetta per accompagnare le affascinanti linee di synth create dal produttore irlandese. In conclusione, ‘Blind On A Galloping Horse’ è un disco pienamente riuscito e rappresenta la colonna sonora ideale per questi tempi molto duri e turbolenti che stiamo attraversando.

Laura Marongiu - Solaris

Actress - LXXXVIII (Ninja Tune)

Nona fatica in studio per il musicista londinese Darren Cunningham, LXXXVIII (88) è il risultato di 25 anni di attività e gravitazione nel mondo della composizione elettronica. Resident Advisor lo ha definito "Actress at his most Actress" e, in effetti, con il nuovo LP Darren Cunningham sembra aprirci le porte al suo universo fatto di downtempo straniante, grooves e soul distorto. Rinunciando agli artisti ospiti e concentrandosi sulla natura ripetitiva del suo lavoro più familiare, LXXXVIII (88) si concentra su pianoforte, elettronica e voce, basandosi sul disco Dummy Corporation dell'anno scorso, esplicitamente orientato ai club. Aggiungendo una sfumatura di jazz a uno dei suoni più riconoscibili della musica dance, l'LP è eclettico e confortante, progettato per far agitare e rilassare allo stesso tempo.

Ogni sabato in diretta dalle 12.00 alle 13.00 su www.neuradio.it, va in onda Indi(e)pendenze, un programma a cura di Matteo Maioli, come contenuto esclusivo per lo streaming in collaborazione con gli amici riminesi di Radio Casotto.

Se te lo sei perso, clicca sul titolo per ascoltare le puntate andate in onda a dicembre!

Indi(e)pendenze w/Matteo Maioli - Ospite Alessandro Hicks (02.12.2023)

Oggi a Indi(e)pendenze ritroviamo Alessandro Mazzanti, ideatore della trasmissione The Magic Sugarcube in onda su Contatto Popolare Network, per fare un punto anche con lui sulle migliori uscite del 2023 con focus su PJ Harvey, Yo La Tengo, Everything But The Girl e sul talento cantautoriale di Youth Lagoon, Marika Hackman e Family Stereo.

Indi(e)pendenze meets Kalporz w/Matteo Maioli - Dicembre 2023 (09.12.23)

Per l’edizione dicembrina di Indi(e)pendenze meets Kalporz iniziamo a tirare le fila del 2023 di Samuele Conficoni, musicista con la passione di Bob Dylan e collaboratore del sito, che spaziando nei generi elegge Julie Byrne, L’Rain, Sofia Kourtesis e Marina Herlop. In playlist anche Dot Allison, Maiiah & The Angels of Libra, la canzone di Natale degli Eels e un tributo a Shane MacGowan.

Indi(e)pendenze w/Matteo Maioli - A Triste End Of The Year (16.12.2023)

Oggi a Indi(e)pendenze ritroviamo Francesco Amoroso, redattore di Triste Sunset e Rockerilla, per ascoltare gli ultimi lavori di Sufjan Stevens, Junkboy, Sam Burton e Dancer oltre a parlare delle recensioni di Matteo per il sito romano sugli album di Feist, Rat Columns e David Holmes.

Indi(e)pendenze w/Matteo Maioli - Il Mixtape delle Feste! (23.12.2023)

La crew di Indi(e)pendenze vi augura buone Feste con la musica che non avevamo ancora passato quest’anno, con novità, chicche e ristampe, dallo space-rock dei Sun Dial al beat revival dei Poppermost, oltre a Lucinda Williams, Fixtures e The Exploding Hearts.