Tutte le settimane, all’interno di Portico, i nostri redattori musicali selezionano una novità discografica che li ha particolarmente colpiti. Ecco il riassunto dei dischi del cuore di NEU RADIO di aprile.
Buon ascolto!
Albi Bello di Museek:Reponse
Best Available Technology - Fixing Until Broke
E' uscito il primo aprile Fixing Until Broke, ultima fatica dello statunitense Kevin Palmer sotto il moniker Best Available Technology. L'album è pubblicato dall'inglese Accidental Meetings, etichetta di base a Brighton e perfettamente dentro alla cassette tape mania dell'ultimo periodo, supporto ideale per i suoni crudi, organici e dilatati di questo disco che unisce ambient a fumose esplorazioni ritmiche. Già fuori su etichette come Astro:Dynamics, 12th Isle e la fighissima Opal Tapes, Kevin Palmer fa una sorta di fotografia del suo stile e della sua estetica, portando su nastro 10 jam che vi faranno sentire come persi in un'avventura mistica a metà tra l'esplorazione cosmica e un viaggio in una Vauxhall Carlton del '92 persi nella peggio nebbia inglese. Mi è letteralmente entrato in testa il loop della traccia numero 9: Very Hungry Database.
Federico Pirozzi di GFLUID
Etta Simone - Under the Influence
Anadol è un'artista turca di base a Berlino. Tutta la sua discografia è un viaggio radicato tra tradizione e modernità, un caleidoscopio di generi che scivolano fluidi, dal folk turco all'improvvisazione del jazz, tra linee oniriche di synth, loop di batteria e organi vintage. Il suo ultimo lavoro dal titolo 'Felicita' sembra quasi palesare la complessità di tale sentimento con una stratificazione di suoni, colori e varietà di toni che ben rispecchiano gli infiniti percorsi che si aprono verso questa parola. Consiglio di recuperare anche gli album precedenti a questo (Uzun Havalar del 2019 e Hatiralar del 2017) entrambi viaggi introspettivi e psichedelici dai quali è difficile scendere.
Quinto album ufficiale del rapper 44enne del Bronx. Dopo solamente 1 settimana dall'uscita dell'album, It's Almost Dry, viene già considerato uno dei migliori progetti di Pusha T. Co-prodotto da Kanye West e Pharrell Williams, l'album è caratterizzato da flow sperimentali, suoni minacciosi e featuring di alto livello.
Ogni sabato in diretta dalle 12.00 alle 13.00 su www.neuradio.it, va in onda Indi(e)pendenze, un programma a cura di Matteo Maioli, come contenuto esclusivo per lo streaming in collaborazione con gli amici riminesi di Radio Casotto.
Se te lo sei perso, clicca sul titolo per ascoltare le puntate andate in onda a aprile!
Indi(e)pendenze w/Matteo Maioli - Ospite Gabriele Savioli (02-04-2022)
A Indi(e)pendenze oggi ci troviamo negli studi di NeuRadio al Bamhaus con Gabriele Savioli, giornalista, dj e conduttore di Poptones, per una scaletta ad alto voltaggio chitarristico tra Poison Boys, The New Christs, Stiff Richards, Hellacopters, Boyracer dalla compilation “Under The Bridge” curata da Amelia Fletcher e i Reigning Sound all’apice con “Too Much Guitar”.
Indi(e)pendenze w/Matteo Maioli - Ospite Francesco Pandini (09.04.2022)
Indi(e)pendenze torna nella sala prove del Kas8 Factory di Bellaria-Igea Marina per incontrare Francesco Pandini, collaboratore di SALT Editions e OndaRock. Abbiamo selezionato estratti dalla soundtrack di Summer Of Soul, documentario appena insignito del Premio Oscar, oltre a Iosonouncane, Peter Doherty, i doppi album di Maisie e Big Thief, i Broadcast ai Maida Vale.
Indi(e)pendenze w/Matteo Maioli - Ospite Alessandro Liccardo (16.04.2022)
L’ospite della puntata numero 146 di Indi(e)pendenze è Alessandro Liccardo, storico collaboratore di SentireAscoltare e Ondarock, per salutare i ritorni di Tears For Fears e Placebo e con i nuovi dischi di Fontaines DC, Alex Cameron, Reds Pinks And Purples. In appendice un focus sugli Everything But The Girl a quarant’anni dal loro singolo d’esordio.
Tutte le settimane, all’interno di Portico, i nostri redattori musicali selezionano una novità discografica che li ha particolarmente colpiti. Ecco il riassunto dei dischi del cuore di NEU RADIO di marzo.
Buon ascolto!
Gabriele Savioli - Poptones
Calibro 35 – Blanca (Colonna Sonora Originale) (Record Kicks)
L’ultima uscita dei Calibro 35 è la colonna sonora della fiction Rai “Blanca”, andata in onda sul finire del 2021. L’album è il frutto di una selezione di ben 150 pezzi scritti appositamente per la fiction. Il suono è il medesimo che caratterizza le ultime uscite della band. Abbandonate parzialmente le strumentazioni analogiche ed il suono anni ’60 – ’70 che da esse ne derivava, i Calibro 35 si spingono su territori soul, cool jazz ambient e hip hop, come testimonia il pezzo scelto: “Ready Steady” che si avvale al canto delle voci della rapper londinese MEI e della milanese di sangue sudamericano Arya Delgado, stella nascente del rhythm’n’blues internazionale
Giovanni Gandolfi - Tinnitus
Big thief - Dragon New Warm Mountain I Believe In You (4AD)
La band di Brooklyn ritorna dopo i magistrali LP del 2019 U.F.O.F. e Two Hands con un progetto audace che abbraccia varie sessioni di registrazione in luoghi diversi con ingegneri del suono diversi. Un epico doppio album estremamente vario con 20 nuovi brani registrati in giro per gli states tra upstate New York, Topanga Canyon, le Rocky Mountains e Tucson in Arizona. Le registrazioni sono iniziate nell'estate 2020, dopo la pausa più lunga in assoluto della band dall'esibirsi insieme. Hanno coraggiosamente seguito la propria vena creativa e la grande ispirazione preferendo la spontaneità delle prime takes, catturando la scintilla di una canzone scritta mentre viene eseguita.
MorraMc - Class+ /Beats in the Garden
C'Mon Tigre - Scenario
Scenario, il nuovo disco di C'mon Tigre coppia di stanza a Bologna ma con il cuore e la mente da viaggiatori, ci fa capire come i due amino connettere e far comunicare nei loro pezzi mondi musicali di Africa e Sud America soprattutto e generi come jazz, funk, elettronica, che fondono con lo stile che li contraddistingue dal 2014. Un disco coinvolgente arricchito da featuring importanti, che ci porta in territori sonori originali e misteriosi.
La Totta - Uniquest
Aldous Harding fa più che cantare: evoca intensità. Nel suo terzo album, Warm Chris, la musicista neozelandese si riunisce con il produttore John Parish, con cui collabora dal 2017, per regalarci un lavoro difficilmente incasellabile, sfuggente, e per questo ancor più interessante, dal punto di vista delle sonorità: conservando gli elementi più stravaganti e piacevoli di Designer e rifacendosi contemporaneamente all'intimità estetica e al sobrio pop barocco di Party, tra psych-pop, paesaggi folk, e virate jazz, ogni strato ingannevolmente semplice rivela un po' più di insidiosa complessità sotto lo zucchero. La sua voce è sempre in primo piano, e la Harding non perde tempo nell'usarla in modi elastici e liberi restituendoci dieci tracce mutevoli a ammalianti, come diverse e imprevedibili sono le sfaccettature di questa artista eccezionale - oltreché della vita stessa.